• 1 Giugno 2025 3:49
Mattonella che produce energia elettrica - Copertina

Veranu è la prima mattonella che produce energia elettrica, grazie all’energia cinetica

La Startup Battle, manifestazione che si tiene in Sardegna e organizzata dall’incubatore ClHub, è stata vinta quest’anno da un progetto molto ambizioso e interessante. Con il progetto “Smart Energy Floor” (SEF), Alessio Calcagni e il suo team composto dagli ingegneri Giorgio Leoni, Simone Mastrogiacomo e Nicola Mereu, si sono aggiudicati il primo posto grazie a Veranu, la mattonella che produce energia elettrica.

Veranu, che in sardo barbaricino significa Primavera, è un progetto nato nel 2012 dalla tesi magistrale in ingegneria elettronica dello stesso Alessio Calcagni, che rivoluziona il modo di produrre energia. La startup si propone di dare un contributo al problema energetico, tramite l’utilizzo di una mattonella che trasforma l’energia cinetica in energia elettrica. Questo è possibile grazie al materiale usato, infatti la piezoelettricità è la capacità di alcuni materiali cristallini di polarizzarsi generando una differenza di potenziale quando sono soggetti ad una deformazione meccanica.

Da qui l’idea geniale avuta dal team SEF di produrre una mattonella che produce energia elettrica grazie al materiale piezoelettrico. In pratica calpestando la mattonella si da l’avvio a una serie di processi che permette di creare un differenziale o un voltaggio tale da creare energia elettrica e di applicare quindi la famosissima “Legge della conservazione della massa” formulata da Antoine-Laurent de Lavoisier che sostanzialmente diceva: “Nulla si crea, nulla si distrugge, ma tutto si trasforma”.

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Immaginate ora, quale potrebbe essere l’uso di una startup così innovativa. Pensate se gli aeroporti o le stazioni ferroviarie fossero ricoperte al suolo dalla mattonella che produce energia elettrica. Veranu potrebbe diventare un vero e proprio polo di produzione di energia elettrica in modo pulito e conveniente. Un altro punto di forza di SEF è proprio la sua struttura modulare compatta, che con soli 3 cm di spessore, può essere facilmente trasportata ed installata su qualsiasi tipo di superficie. In pratica ognuno potrà avere il pavimento che desidera, ma con la particolarità che in più produca anche energia elettrica.

Non rimane che aspettare quindi, per vedere quali saranno i modelli di business di questa nuova startup e quali saranno le future applicazioni nel campo pratico, affinché si possa affinare sempre più, un progetto che risulta vincente sin dalla nascita. Nel frattempo Alessio Calcagni con il suo team, grazie alla mattonella che produce energia elettrica, si sono portati a casa 15.000€ di premio, tutti meritati.

E voi cosa ne pensate di questa innovativa startup? La installereste a casa vostra queste mattonelle? Lasciate un commento qui sotto.

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